Da Mestre a Mestre (via Padova)

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Particolare degli annullamenti.
Ho detto in premessa che che qui non si parla di rarità, ma solo di cose curiose.
Sicuramente è curiosa, anche se del tutto normale, questa busta.
 
La busta spedita da Mestre a Mestre passando per Padova. 
 
Colpisce il fatto che il francobollo abbia ricevuto due impronte diverse che lo annullano.
Magari fra qualche anno qualcuno potrebbe rompersi la testa per cercare di capire lo strano giro che ha compiuto questa busta, ed il motivo.
Non c'è alcun motivo misterioso. Con l'istituzione dei Centri di Meccanizzazione Postale (C.M.P.) tutta la corrispondenza delle aree geografiche che ruotavano attorno al centro vi veniva convogliata per l'annullamento, l'instradamento e la distribuzione.
Quando una lettera veniva impostata in una cassetta per lettere o in un ufficio postale, in questo caso di Mestre, veniva inviata al Centro per la Meccanizzazione Postale competente per territorio (in questo caso quello di Padova).
Tuttavia in alcuni casi gli uffici postali potevano annullare le affrancature: ad esempio in qualche caso quando venivano consegnate buste voluminose già affrancate che non potevano essere introdotte nelle cassette per le lettere. Oppure quando si trattava di raccomandate già affrancate dal mittente, il quale doveva avere una ricevuta di spedizione.
Qui non ci troviamo con nessuno di questi casi: possiamo ragionevolmente ipotizzare che la busta di secondo porto (del peso compreso tra 21 e 50 grammi) sia stata consegnata assieme ad altra corrispondenza da un impiegato della segreteria della scuola il 20 aprile 2005. Magari tra questa corrispondenza c'erano anche delle raccomandate o altra corrispondenza voluminosa che l'addetto postale ha dovuto annullare. Dopo essere stata timbrata per errore, la busta venne inserita tra i plichi indirizzati al C.M.P. di Padova
Al C.M.P. la maggior parte delle operazioni è meccanizzata e la busta, già regolarmente timbrata, è finita sotto la macchina affrancatrice automatica che ha impresso il bollo meccanico «PADOVA CMP» ed è stata ammessa alla distribuzione.
 
«A» (in alto a sinistra) è la sede del mittente, «B» l'ufficio postale, «C» (in basso a destra) la sede del destinatario. Il percorso sarebbe stato lineare, se la lettera non fosse passata per Padova!
 
Il fatto curioso è che l'Ufficio Postale di Mestre 5 (dove la lettera venne consegnata ed annullata inizialmente con il timbro manuale) si trovava in via Esiodo («B»), che dista 900 metri da via Baglioni (dove si trovava l'Istituto Tecnico mittente, «A»), mentre il destinatario («C») distava 2mila metri. Ma in mezzo a questo percorso si era messo in mezzo il C.M.P. di Padova!
 
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Pagina aggiornata il 19 novembre 2017.